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Il bushcraft: che cos’è, come si pratica e dove farlo in Italia

Maggio 10, 2016 scritto da Bushcrafting.it Lascia un commento

Spesso i ritmi frenetici della città si abbattono su di noi e non ci permettono di esprimere noi stessi e la voglia di libertà che da sempre caratterizza la vita dell’uomo. È proprio in questi momenti che si vorrebbe scappare dalla realtà e rifugiarsi in un ambiente dove tutto assume delle sfumature speciali: la natura. Oggi tutto questo è possibile grazie al bushcraft. Definiamo meglio di cosa si tratta.

Se conosci già questa disciplina e vuoi andare dritto al sodo,
leggi qui la nostra guida all’equipaggiamento da bushcraft!

Contenuti nascondi
1 Che cosa significa “bushcraft” e quali sono le sue origini
2 Quali abilità sono necessarie per praticare il bushcraft
2.1 Costruire un riparo
2.2 Accendere il fuoco
2.3 Rendere potabile l’acqua
2.4 Avere il senso dell’orientamento
2.5 Utilizzare strumenti basilari
2.6 Distinguere gli alimenti commestibili da quelli nocivi
2.7 Realizzare oggetti utilizzando le risorse dell’ambiente
2.8 Saper intervenire in caso di urgenza medica
3 Come iniziare a praticare il bushcraft e perché
4 Dove fare i bushcraft in Italia: i nostri consigli

Che cosa significa “bushcraft” e quali sono le sue origini

Con il termine “bushcraft” si fa riferimento ad un insieme di tecniche e discipline che permettono all’uomo di vivere e sopravvivere in ambienti naturali e selvaggi. Grazie a questa disciplina infatti, è possibile apprendere tutte le nozioni utili alla sopravvivenza, come ad esempio la creazione di un rifugio, la caccia e la creazione di strumenti in grado di facilitare tutte queste azioni.

Le origini del bushcraft sono molto più antiche di ciò che si pensa, in quanto esse risalgono all’età della preistoria, quando l’uomo privo di servizi e comodità doveva arrangiarsi per provvedere al proprio sostentamento e a quello dei suoi cari. All’epoca era necessario procacciarsi manualmente il cibo, magari aiutandosi con strumenti primitivi e grezzi come lance e bastoni di legno.

Bisognava inoltre essere in grado di trovare un riparo e saper accendere un fuoco non solo per la cottura dei cibi, ma anche per proteggersi dalle belve feroci, anch’esse in cerca di nutrimento. Ritroviamo questo termine all’inizio del 1800, quando nelle varie colonie olandesi veniva utilizzato per indicare le zone selvagge, e poi si diffuse in molti altri posti tra cui Australia, Nuova Zelanda, Usa e Gran Bretagna.

Quali abilità sono necessarie per praticare il bushcraft 

Praticare il bushcraft non è cosa di poco conto, in quanto bisogna lavorare molto sulla preparazione fisica ed informarsi sulle abilità necessarie per vivere al meglio questa esperienza. Ecco un elenco delle diverse abilità fondamentali per intraprendere questa avventura:

Costruire un riparo

Avere un luogo sicuro in cui ripararsi dal freddo, dalla notte e dalle minacce della natura selvaggia è fondamentale, soprattutto in quei momenti nei quali si abbassa la guarda per avere un po’ di riposo. Un riparo sicuro può nascere nelle vicinanze di siepi e alberi e può avere un semplice tetto di paglia o delle piante dalle foglie molto larghe e spesse. Con molta abilità è possibile erigere dei muri creando un impasto di acqua e fango, che risulteranno più resistenti di altri materiali.

Accendere il fuoco

Il fuoco è fondamentale in questo tipo di situazioni poiché permette la cottura del cibo, l’illuminazione durante la notte e la possibilità di scaldarsi. Rami e foglie secche possono essere utilizzate per innescare la fiamma, che poi andrà alimentata per resistere nel tempo.

Rendere potabile l’acqua

Bere l’acqua da pozzanghere e fonti non depurate può essere molto pericoloso per la salute dell’uomo, in quanto ricche di microrganismi in grado di causare infezioni e malattie. Per rendere sicura l’acqua è possibile ricorrere a dei filtri naturali, ma anche a trappole di condensazione ed alambicchi solari in grado di depurarla.

Avere il senso dell’orientamento

Sviluppare il senso dell’orientamento è molto importante in un ambiente rurale, poiché permette di identificare i posti familiari anche se lo scenario circostante non è così vario come in città. Ciò è possibile attraverso l’attuazione di strategie particolari in grado di delimitare zone sicure e punti di riferimento quotidiani.

Utilizzare strumenti basilari

Nella natura incontaminata dovrai scordarti l’utilizzo di attrezzi di avanguardia, poiché potrai puntare esclusivamente su oggetti arcaici e molto grezzi che però, se usati con conoscenza, ti permetteranno di affrontare al meglio ogni situazione. Paletti di legno, asce e pietre diventeranno i tuoi migliori alleati.

Distinguere gli alimenti commestibili da quelli nocivi

Non sempre ciò che la natura offre è compatibile per la vita. Ecco perché bisogna essere in grado di distinguere i cibi pericolosi da quelli innocui. Imparare a riconoscere funghi, bacche, foglie e radici può evitare l’insorgenza di malesseri, avvelenamenti e intossicazioni alimentari.

Realizzare oggetti utilizzando le risorse dell’ambiente

Per realizzare oggetti utili alle mansioni della vita quotidiana potrai fare affidamento alla tua fantasia, che ti permetterà di far di necessità virtù. Potrai intagliare delle scodelle e dei bicchieri da corteccia o gusci di cocco, mentre utilizzare canne di bambù o legnetti spessi per creare delle posate.

Saper intervenire in caso di urgenza medica

Possedere delle nozioni di primo soccorso può salvare la vita. Se si viene punti o morsi da insetti o animali, se ci si taglia su pietre o scogli o se si prende un’insolazione è importante saper agire tempestivamente. In molti casi le piante possono aiutare a rimarginare le ferite e curare ustioni o reazioni cutanee.

Come iniziare a praticare il bushcraft e perché 

Farsi coinvolgere in questa avventura porta con sé una serie innumerevole di benefici. Immergersi nella natura permette di ritrovare se stessi e riflettere sulla propria interiorità. Anche la concentrazione subirà l’influsso positivo dato da questa esperienza, in quanto saranno moltissimi gli stimoli che coinvolgeranno il sistema nervoso, migliorando il pensiero e la creatività.

Il sonno e le funzioni ormonali beneficeranno di questa ritrovata serenità, e l’ottimismo e la propensione ti insegneranno a vivere una vita migliore, lontana dall’ansia e dallo stress. Per avvicinarsi in maniera tangibile e consapevole a questo mondo, bisogna apprendere più nozioni possibili e preparare un equipaggiamento di base che contenga strumenti basilari come coltelli, fiammiferi, sacco a pelo, torcia e corde.

Inizierai esplorando il territorio che ti circonda e focalizzando alcuni posti che potranno servirti come punto di riferimento. È possibile frequentare dei corsi che ti permetteranno di apprendere le basi di questa disciplina in forte espansione, così come leggere uno dei numerosi libri e manuali che ne spiegano ogni segreto nel dettaglio. In alternativa, ovviamente, potete seguire le guide di bushcrafting.it!

Dove fare i bushcraft in Italia: i nostri consigli

Se sei pronto e non vedi l’ora di metterti alla prova, ecco alcuni posti dove potrai praticare il bushcraft in Italia. Una delle zone raccomandate per fare bushcraft è l’Appennino Tosco-Emiliano, precisamente presso Giogo Casaglia, un’area pianeggiante adatta a questa pratica. Anche il Rifugio Cotozzo nella stessa regione è molto indicato, in quanto offre ogni spunto per vivere al meglio questo percorso.

Se ami l’Altopiano di Asiago potrai approfittare dei suoi spazi per metterti alla prova, oppure potrai optare per la Via degli Abati, costellata di grotte e montagne presso le quali rifugiarsi. Ecco dunque spiegato il mondo del bushcraft. Ora non ti resta che prepararti per partire all’insegna di un viaggio avventuroso ed entusiasmante.

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